La vitrectomia mini-invasiva è un’innovativa procedura chirurgica eseguita attraverso piccole incisioni che non richiedono suture. Questa tecnica ha dimostrato di offrire numerosi vantaggi rispetto alla chirurgia tradizionale.
Uno dei maggiori vantaggi della vitrectomia mini-invasiva è il recupero funzionale più rapido e una minore infiammazione intraoculare. I pazienti sottoposti a questa procedura lamentano anche meno disturbi rispetto alla chirurgia tradizionale.
Inoltre, diversi studi clinici hanno dimostrato che la sicurezza della tecnica è uguale o superiore alla tecnica tradizionale. La vitrectomia mini-invasiva viene eseguita sotto anestesia loco-regionale, che blocca i movimenti e la sensibilità del bulbo oculare, insieme ad una sedazione accurata del paziente, rendendo l’intervento molto più tollerabile per il paziente.
Il cambio di anestesia ha migliorato il comfort del paziente e allo stesso tempo ha ridotto i potenziali rischi di una anestesia generale, limitando anche il tempo di ricovero ospedaliero. Nel nostro centro, più del 90% delle vitrectomie sono eseguite in anestesia loco-regionale.
Tuttavia, la vitrectomia mini-invasiva ha anche alcuni svantaggi, come il costo più elevato rispetto alla chirurgia tradizionale e la necessità di un chirurgo altamente specializzato.
In generale, la vitrectomia mini-invasiva rappresenta una valida alternativa alla chirurgia tradizionale, offrendo numerosi vantaggi per il paziente e dimostrando una buona sicurezza. Tuttavia, la decisione di optare per questa tecnica dovrebbe essere presa in base alle specifiche esigenze del paziente e alla valutazione del chirurgo.