Le mosche volanti (o miodesopsie) sono anomalie visive percepite come punti o filamenti che galleggiano nel campo visivo, originati dalla degenerazione del vitreo, la componente gelatinosa dell’occhio. Queste ombre visive si muovono seguendo il movimento oculare e possono variare in forma, dimensione e numero. Comuni in età avanzata, le mosche volanti (o miodesopsie) non sono generalmente considerate una patologia grave ma possono essere associate a condizioni più serie come il distacco del vitreo o della retina, infezioni, emorragie o tumori oculari.
Fattori come la miopia, precedenti interventi chirurgici oculari o malattie sistemiche come il diabete possono aumentare il rischio di sviluppare miodesopsie. I sintomi sono più evidenti su sfondi chiari e possono includere visione offuscata, ombre mobili nel campo visivo e lampi luminosi periferici.
Questo argomento è stato trattato in un articolo pubblicato su my-personaltrainer.it
La diagnosi richiede un esame oculistico dettagliato, che comprende la valutazione del visus, l’esame del segmento anteriore, la tonometria e l’osservazione del fondo oculare a pupilla dilatata. Attualmente non esiste una terapia farmacologica specifica per eliminare le miodesopsie. La vitrectomia è la chirurgia atta a sconfiggere tale condizione.
Per mitigare il disturbo, l’idratazione adeguata, un’alimentazione equilibrata ricca di vitamine e minerali, e l’uso di occhiali da sole per ridurre l’impatto delle ombre sulla retina, sono tra i rimedi consigliati. In ogni caso, è fondamentale la consulenza di un oculista per una valutazione personalizzata e per discutere le opzioni di trattamento più adatte.
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