I tempi di recupero post Vitrectomia

Tempi di recupero della vitrectomia: quali sono? Varie patologie oculari come quelle maculari, il distacco di retina e alcune forme di retinopatia diabetica necessitano dell’intervento chirurgico di vitrectomia; nello specifico quest’ultima è necessaria per emorragie endovitreali, uveite, presenza di frammenti catarattosi in camera vitrea, infezioni del vitreo, e foro maculare. Questa tecnica è caratterizzata, sostanzialmente, dalla rimozione del gel vitreale tramite l’utilizzo di un vitrectomo.

È l’articolo di privato.policlinicogemelli.it che richiama la nostra attenzione su questo argomento.

Di norma la vitrectomia viene eseguita in anestesia peribulbare, mentre l’anestesia generale viene utilizzata in casi particolari; l’intervento dura tra i quarantacinque minuti e le due ore. Per quanto riguarda i tempi di recupero, dopo intervento, è possibile che un annebbiamento della vista persista fino a 6/8 settimane e che gli occhi risultino lievemente gonfi o arrossati per qualche giorno. Nonostante ciò, con le attuali tecniche a bassa invasività i disturbi sono spesso molto relativi.

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